Gentile Collega,

un recente comunicato congiunto firmato dal Dipartimento Servizi Interni, finanziari e territoriali e di vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha fatto ulteriore chiarezza sui domicili digitali (PEC) dei professionisti.

Nel testo si evidenzia che il domicilio digitale del professionista iscritto in INI-PEC (l’Indice Nazionale degli indirizzi di Posta Elettronica Certificata di imprese e professionisti, in cui confluiscono tutti gli indirizzi PEC dei professionisti) è automaticamente trasferito nel registro INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali).

In INAD l’indirizzo PEC assume il valore di domicilio digitale della persona fisica e diventa dunque utilizzabile, anche dalla Pubblica Amministrazione, per le comunicazioni aventi valore legale riguardanti la sfera privata del titolare.

Specifichiamo, inoltre, che tutti gli Ordini e i Collegi Professionali trasferiscono all’INI-PEC gli indirizzi PEC comunicati dai propri iscritti (anche quelli attivati usufruendo della convenzione gratuita riservata dal nostro Ordine a tutti gli iscritti).

Nel ricordarLe che l’Ordine degli Psicologi della Regione Campania è a Sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

La segreteria